Nell’incontro di oggi, tenutosi a Roma, fra Unicoop Firenze, Coop centro Italia, rappresentate entrambe dal dott. Tarozzi e la delegazione Cobas non ci sono state rassicurazioni, ma solo preoccupazioni.
La cooperativa è interessata unicamente alla strategia commerciale e organizzativa e si è dichiarata ancora incerta sulla tutela dei lavoratori sia dal punto di vista occupazionale, sia salariale.
Ci è stato detto, su nostra sollecitazione, che i negozi Superconti rimarranno a marchio, ma non si sa se rimarranno aperti. Il dott. Tarozzi ha dichiarato che si valuterà la validità e l’impatto economico, ma se queste dovessero essere negative? Nulla sappiamo del futuro dei lavoratori.
Riguardo i negozi che verranno ceduti, al momento si parla delle province di Massa e di Lucca, ma non si sa a quali condizioni. I lavoratori rimarranno dipendenti Coop ? O finiranno sotto una terza società con contratti peggiorativi?
Abbiamo concesso un ulteriore proroga ad Unicoop e attendiamo l’incontro del 27 febbraio, sperando che questa volta ci comunichino la verità sulla sorte dei lavoratori.

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