La lotta dei lavoratori Cobas ha vinto, Unicoop Tirreno è costretta a chiudere tutti i negozi nel Giorno della Liberazione
Grazie alla determinazione dei Cobas, al sostegno dei cittadini e dei soci, Unicoop Tirreno ha fatto marcia indietro: i punti vendita resteranno chiusi il 25 Aprile. Una decisione che rappresenta una vittoria importante, non solo per i lavoratori, ma per tutti coloro che credono nei valori della Resistenza e nella difesa della memoria storica del nostro Paese.
Il 25 Aprile non è una data qualsiasi: è il giorno della Liberazione, il simbolo della lotta antifascista, della riconquista della libertà e della democrazia. Un giorno che appartiene al popolo, ai lavoratori, alla storia della nostra Repubblica. Tentare di trasformarlo in un’occasione di profitto sarebbe stato un insulto al sacrificio di chi ha combattuto per un’Italia libera.
Per una cooperativa che affonda le sue radici nella solidarietà e nella giustizia sociale, nata col nome “La Proletaria”, scegliere il commercio rispetto al rispetto per questa giornata sarebbe stato un grave tradimento dei suoi principi fondanti. Grazie alla lotta e alla mobilitazione, Unicoop Tirreno ha dovuto riconoscere l’importanza di chiudere nel giorno della Liberazione.
Questa vittoria dimostra che la memoria storica non si svende e che la lotta è l’unico strumento per difendere i diritti dei lavoratori e i valori della nostra Repubblica. I Cobas si confermano come un baluardo della dignità e della giustizia sociale, senza mai dimenticare la storia del nostro Paese e l’alto valore del 25 Aprile.
Solo la lotta paga! Viva il 25 Aprile!
Grazie alla determinazione dei Cobas, al sostegno dei cittadini e dei soci, Unicoop Tirreno ha fatto marcia indietro: i punti vendita resteranno chiusi il 25 Aprile. Una decisione che rappresenta una vittoria importante, non solo per i lavoratori, ma per tutti coloro che credono nei valori della Resistenza e nella difesa della memoria storica del nostro Paese.
Il 25 Aprile non è una data qualsiasi: è il giorno della Liberazione, il simbolo della lotta antifascista, della riconquista della libertà e della democrazia. Un giorno che appartiene al popolo, ai lavoratori, alla storia della nostra Repubblica. Tentare di trasformarlo in un’occasione di profitto sarebbe stato un insulto al sacrificio di chi ha combattuto per un’Italia libera.
Per una cooperativa che affonda le sue radici nella solidarietà e nella giustizia sociale, nata col nome “La Proletaria”, scegliere il commercio rispetto al rispetto per questa giornata sarebbe stato un grave tradimento dei suoi principi fondanti. Grazie alla lotta e alla mobilitazione, Unicoop Tirreno ha dovuto riconoscere l’importanza di chiudere nel giorno della Liberazione.
Questa vittoria dimostra che la memoria storica non si svende e che la lotta è l’unico strumento per difendere i diritti dei lavoratori e i valori della nostra Repubblica. I Cobas si confermano come un baluardo della dignità e della giustizia sociale, senza mai dimenticare la storia del nostro Paese e l’alto valore del 25 Aprile.
Solo la lotta paga! Viva il 25 Aprile!